Questo libro racconta per la prima volta l'eroica rivolta dei Rom e dei Sinti di Auschwitz. Un episodio straordinario e sconosciuto, fra i cui protagonisti spicca un gruppo di bambini che ideò un geniale, struggente sistema per ribellarsi alla realtà di morte che li circondava. Un sistema per trasformare le immobili baracche del campo, in carrozzoni con le ruote, capaci di nuovo di volare nel vento: «In caso non tornassi, raccontate a tutti che io, Andreas, ho fatto la mia parte. Ricordatevi di me, e dite al mondo che non ero un cane bastonato, e che non ero un ragazzo di pietra! Raccontate a tutti che nessuno poteva uccidere mio padre e fare di me uno schiavo! Se non dovessi più tornare, se non dovessimo più rivederci, raccontate la mia storia mentre andate in giro per il mondo. Fermate la gente per strada, e ditegli che Andreas non era un cane, che non era un vigliacco. Dite a tutti il mio nome: non fatemi morire mai!».