Questo libro è dedicato alle armi del faraone guerriero e all'arte della guerra nell'Egitto dei grandi conquistatori: da Tuthmosis III a Ramesse III; la civiltà egizia, durante i suoi tremila anni di storia, ha sapientemente elaborato un proprio modo di fare la guerra e sviluppato alcune sofisticate armi da combattimento. Il faraone, in qualità di guerriero, era capo dell'esercito e con questa efficiente organizzazione, durante il Nuovo Regno, ha potuto conquistare e dominare molti regni orientali situati nella moderna Palestina, Israele e Siria ed estendere i confini dell'Egitto sino in Nubia, nell'attuale Sudan. Le armi descritte e raffigurate in questo libro erano gli strumenti più moderni dell'arte militare e man mano perfezionate per garantire ai soldati e al faraone stesso di poter trionfare sui nemici. Essere un soldato, un marinaio o un carrista, era per molti giovani egiziani un'aspirazione, per poter dimostrare il proprio valore al sovrano e al paese e ottenere gloria e ricompense.