Molte e diffuse sono le evidenze archeologiche che fanno risalire la presenza dell'uomo in Puglia a tempi remoti. Forse a 850.000 anni fa, con più certezza a 200.000. Pur tuttavia, il primo popolo che ha abitato questa terra, a cui la storia ha dato un nome, è quello degli Iapigi. È comparso alla fine dell'Età del Bronzo e l'inizio di quella del Ferro. Per un millennio è rimasto stanziale con continuità tra il Gargano e Leuca e ha dato origine a tre culture diverse: Dauni, Peuceti e Messapi. Poi, con la conquista del Salento da parte di Roma, conclusasi intorno al 260 a.C., la sua civiltà è scomparsa dalla storia, annullata nel mondo romano. Prima degli Iapigi, queste terre pugliesi erano occupate, nel Paleolitico, come del resto tutta l'Italia, da popolazioni turaniane, provenienti dall'Asia centrale e dalla Turchia. Così scrive Giustino Nicolucci, esimio antropologo, etnologo e archeologo, nel 1866 nel suo saggio "Stirpe Iapigia e sopra tre crani ad essa appartenuti".