L'Autore, facendo riferimento ad alcuni indispensabili lavori dell'Ufficio Storico dello Stato Maggiore dell'Esercito sulla materia, a testimonianze inedite e a un raro testo sui Cappellani militari italiani scritto al tempo dei fatti narrati, ricostruisce le vicende delle truppe italiane di seconda linea impiegate in Ucraina nel corso della Campagna di Russia. Ne emerge un quadro che evidenzia come in una situazione di grave carenza di mezzi, le Forze Armate italiane seppero battersi con valore e riuscirono a procurare, in condizioni ambientali molto al di là del sopportabile, tutto ciò che era umanamente possibile assicurare.