Fin dalla sua fondazione il Regno di Napoli esercitò un ruolo di primo piano nella storia politica e civile dell'Europa e dell'Italia. Un percorso di quasi 730 anni, ricco di avvenimenti nel corso dei quali la vicenda politica, economica, sociale e culturale delle regioni del Mezzogiorno subirà, sotto diverse dinastie, una serie di stravolgimenti e di cambiamenti che ne segneranno profondamente l'esistenza. Tra guerre, pestilenze, terremoti, congiure, tumulti e sommosse l'Irpinia esercitò un ruolo di primaria importanza nella lunga vita del Regno. La sua posizione geografica, tra Tirreno e Adriatico, si rivelava infatti strategica sia nel controllo dei traffici e delle vie commerciali - soprattutto quelle del grano e della lana provenienti dalla Puglia - sia nello scacchiere politico e militare del Mezzogiorno. Questo volume di Carlo Silvestri ricostruisce il rapporto fra l'Irpinia e i re di Napoli seguendo le tracce dei sovrani che, nell'arco dei secoli, hanno visitato Avellino e il territorio irpino ricco di castelli, di abbazie e di santuari come quelli di Montevergine e del Goleto.