Scaffali di libri sulla seconda guerra mondiale degli autori più diversi: storici, memorialisti, diplomatici, militari. Eppure, fitto rimane il mistero su taluni fatti e circostanze. È esistito per davvero il carteggio Churchill-Mussolini? Che fine ha fatto lo scambio epistolare tra Vittorio Emanuele III e il presidente francese Albert Lebrun, prima dell'intervento in guerra dell'Italia? Quale era stata la compromissione dei duchi di Windsor con i nazisti, e lei, la duchessa, Wallis Windsor, accarezzò per davvero il disegno di diventare regina d'Inghilterra, sorretta dalle baionette tedesche? Perché gli storici russi si ostinano a negare che avvenne un incontro segreto, nel 1943, tra Molotov e von Ribbentrop, per esercitare una pressione-ricatto sugli Alleati sul "secondo fronte", che tardava ad aprirsi? Perché continuiamo a non conoscere dove e come furono uccisi Mussolini e Clara Petacci?