1914-1945 sono gli anni di un conflitto trentennale e distruttivo. In questo arco di tempo generazioni di giovani e giovanissimi si sono messe alla prova del sangue e del fuoco, non sempre per costrizione della leva obbligatoria, ma animate dalla convinzione che partecipare fosse doveroso per il proprio onore e per la propria visione del mondo incentrata sul Volk e sul Vaterland, cioè sull'appartenenza alla Comunità popolare, mistico-naturalistica, ed al Paese dei Padri. Molti di questi giovani non erano alieni da interessi letterari e filosofici, da idee e immagini poetiche che, facendone degli intellettuali precoci, li distinguevano dagli altri combattenti, ne facevano cioè soldati "politici", portati a cercare la bella morte combattendo. Le pagine qui di seguito raccolte individuano immagini e tematiche e emblematizzano stati d'animo presenti in tre giovani tratti dalla lunghissima schiera di coetanei in divisa - Ernst Jünger, Ernst von Salomon e il meno noto Giuseppe Vassalli - e in generale tra coloro che erano stati inquadrati nelle Waffen SS.