"Oriente" e "Occidente" sono costruzioni culturali di lunga durata. Questo libro esplora il modo in cui, fra Medioevo e contemporaneità, l'"Occidente" ha guardato al suo corrispettivo "orientale", all'insegna di quell'esotismo dietro il quale, sino al secolo scorso, si nascondeva, ancora, la consapevolezza d'interazioni profonde. La raccolta di alcuni saggi, in parte inediti e in parte pubblicati in sedi diverse, opportunamente rivisti costituisce un'occasione per tornare a riflettere su questo importante nodo della nostra storia culturale. Prefazione di Antonio Musarra.