Il cavaliere è una delle figure guida del nostro immaginario occidentale. Un Idealtypus. In un celebre saggio , Cristofer Dawson si è chiesto perché, per noi - che pur viviamo immersi nel mondo del capitale e dei consumi-, il cavaliere è "tanto più bello" di un agente di cambio. La risposta al quesito del Dawson è complessa. Essa affonda le sue radici nella memoria storica; ma forse tali radici sono ancora più lontane, ancor più profonde. Forse bisogna giungere a toccare l'inconscio, le oscure fonti del Bello Terribile, il Mito, il Sacro.