Uno scavo nella memoria di cosa è stato per Terra di Lavoro il momento dello scontro più duro e crudele tra nazifascisti da un lato e le popolazioni locali dall'altro: una resistenza compiuta e sancita nel sangue dei suoi eroi e martiri, ma restata per così dire inerte perché misconosciuta e rimossa. L'autore fa riemergere e sfilare uomini e donne, eventi e processi, azioni e comportamenti, ignoti e dimenticati. I luoghi si animano, comunità intere fatte emergere, nelle loro scelte drammatiche e spontaneamente giuste di allora.