I 73 anni di storia dello stato jugoslavo, invenzione geografica nel cuore dell'Europa, sono essenziali per approfondire lettura e comprensione del Novecento, per alcuni storici "il secolo breve" e per altri "epoca lunga" che ancora si riverbera sull'oggi. Non di meno, ci permettono di riflettere su quanto l'identità europea sia un poliedro generato da incontri, contaminazioni e apparentemente insanabili conflitti. Questo volume vuole essere un compendio, inquadrando le radici storiche e indicando le questioni che rimangono aperte, tra disegni d'influenza geopolitica e la pervicace consistenza degli etno-nazionalismi (condizionati anche dai fondamentalismi religiosi). In un mondo che affronta il critico contesto di una "terza guerra mondiale a pezzi" che rischia d'unificarsi, una lettura che offre strumenti e argomenti a chi vuole concorrere a costruire con coraggio "il sogno della pace".