Il libro tratta delle epigrafi di Atena, incise sulla pietra, che rappresentano il maggiore ed unico patrimonio letterario di Atena romana e pre-romana. Esse rappresentano la storia della città atinate dal III secolo a. C. al IV secolo d.C.; su di esse è stata raccontata la vita dei nostri antenati in tutte le sue manifestazioni: politiche, economiche, amministrative, sociali, pedagogiche, religiose e relazionali con le altre città. Il loro grande interesse storico-linguistico, suscitato negli storici e negli specialisti della materia epigrafica di tutti i tempi, costituisce il nostro vanto, il nostro orgoglio, il bene culturale più pregiato, il nostro biglietto da visita da esibire all'Umanità. L'opera è rivolta a tutti e, particolarmente, ai giovani atinati, che hanno l'obbligo di rinvenire le loro origini e ritrovare, attraverso esse, la nostra vera identità storico-culturale.