L'indagine sulle radici politico-legali dell'Olocausto e l'attualizzazione del dibattito in merito all'alternativa tra valori universali e concezione autoritaria del potere costituiscono il nucleo originale e tematico di questo libro. L'autore affronta i temi della legislazione umiliatrice della dignità umana e dell'esercizio della sovranità statale, denudata dei suoi pilastri razionali, prendendo le mosse dai fondamenti ottocenteschi del razzismo europeo e dal significato di autorità carismatica e discrezionale.