Siamo di fronte a un libro imprescindibile per la conoscenza della storia, gli antecedenti, le testimonianze, le prove di uno degli eventi più crudeli e perversi del nostro continente: l'internazionale del terrore che con il nome di Piano Condor, Operazione Condor o Operativo Condor ha prodotto una tragedia continentale senza precedenti. Il libro rivela senza ambiguità, basandosi su dati e fonti precisi, le origini di un patto criminale che, negli anni Settanta e Ottanta, unì le dittature del Cono Sud attraverso il filo conduttore della "teoria della sicurezza nazionale" degli Stati Uniti. Con il pretesto della "lotta anticomunista" e in favore della "civilizzazione occidentale e cristiana", secondo quanto dichiarato dagli stessi criminali, si commise un vero e proprio genocidio. Da parte degli stessi poteri, si pianificò inoltre quell'impunità che finalmente è stata spezzata grazie alla tenacia delle madri - e degli altri familiari delle vittime -, degli avvocati, dei giornalisti e delle organizzazioni umanitarie che non si sono dati tregua.