Sono qui riuniti due saggi sulla società romana fra il Medioevo e l'Età Moderna, che ne indagano, col supporto di documenti archivistici inediti, alcuni suoi aspetti non molto conosciuti o del tutto sconosciuti. Se i fedecommessi, affrontati in uno dei due, hanno già attirato qualche studioso, la possibilità di derogarli non ha mai avuto la richiesta attenzione. Né li si è affrontati comparativamente col resto dell'Italia e dell'Europa. Come non si è data la richiesta cura ai loro effetti sull'economia, sui rapporti umani, e persino sulla religione. Per quanto attiene all'altro saggio, incentrato sulla ricca e varia monetazione pontificia e sulle sue conseguenze relazionali fra lo Stato e i cittadini, sugli effetti prodotti nei diversi ceti sociali, e finanche sui valori simbolici della sua tipologia, capaci di far identificare un artista caro al Triregno (Raffaello) ed uno sgradito (Caravaggio), si può scrivere senz'altro che si tratta di una novità assoluta.
