La biodiversità della quale l'Italia fu costruita dai commercianti romani che importarono "piante aliene" da ogni dove. Tra le numerosissime piante giunte in Italia in quel periodo molte venivano dall'America e la loro presenza è ampiamente comprovata da autori classici come Plinio il Vecchio, Teofrasto, Galeno, Orazio, Plutarco ed è raffigurata in affreschi, mosaici, bassorilievi e statue. Il saggio tratta della navigazione transatlantica dei romani e dei loro viaggi fino in America. Il libro esamina una quarantina tra spezie, piante alimentari e medicinali che in epoca romana hanno attraversato gli oceani. Al saggio hanno collaborato botanici, ornitologi, storici della civiltà romana, archeologi e personalità del mondo scientifico.