La Grande Guerra fu dichiarata con il proposito di "liberare" dal giogo degli Asburgo gli italiani "irredenti", intendendo con questo termine quelli che vivevano ancora nelle terre "occupate". Quando nel 1921 si trattò di far scegliere la salma da traslare all'Altare della patria, come simbolo dell'ultimo sacrificio degli italiani per aver completato l'unità nazionale, fu scelta la madre di un soldato irredento la cui salma era dispersa, Antonio Bergamas. Maria Bergamas è raffigurata in quasi tutti i libri di testo, ma del figlio Antonio ben poco è stato detto. Questo libro racconta la storia di Antonio e della madre.