Concluso agli inizi del 1989, una manciata di mesi prima della caduta del Muro di Berlino, Paesaggio con rovine è al tempo stesso un affresco dell'Europa che fu, il reportage di un lungo viaggio aldilà e aldiquà della Cortina di Ferro e la tragica autopsia di una civiltà, prima martoriata da due guerre mondiali e poi smembrata tra i "blocchi" che allora si contendevano il pianeta. Le sue pagine rievocano atmosfere e paesaggi, strade e città, camere d'albergo e treni notturni, insieme a caratteri umani che i fatti successivi contribuiranno a "rottamare" una volta per tutte, così come il sinistro presagio di un mondo che, quasi senza saperlo, stava avviandosi verso la propria dissoluzione.