«Nel 1729 Matteo Vinzoni realizzò la prima carta geografica dell'Acquedotto storico e del Bisagno, creando una rappresentazione dell'acquedotto che raccontasse di come l'acqua, dalle sorgenti del Bisagno giungesse fino a Genova. Oggi ci è sembrato utile immaginare un'articolazione diversa della strada dell'acqua, suddividendola in "nuove Custodie" e facendola divenire la strada della Cultura e della storia attraverso le storie e le vicende di 40 personaggi. La strada dell'Acquedotto può diventare un punto di riferimento per la transizione ecologica e la realizzazione di quella che abbiamo voluto chiamare "Bisagno Felix"» (Dal "Prologo" di Giordano Bruschi) .