La rinascita dell'esercito, guidato da Armando Diaz, fu dovuta essenzialmente ai reduci di Caporetto, alla classe 1899, al rinforzo di alcune divisioni alleate e al sostegno dell'intero Paese. Sicché l'esercito fu in grado di contenere l'ultima disperata offensiva austriaca del giugno 1918, la cosiddetta battaglia del Solstizio, e di slanciarsi nell'ottobre successivo in quell'impetuoso scatto che porterà a Vittorio Veneto. Il 4 novembre 1918, occupate Trento e Trieste, la guerra si concluse vittoriosamente. L'apparato iconografico, curato da Gabriella Guerra Brunetta, presenta documenti autentici rispecchianti fedelmente la cultura di quella società e di quel tempo. Questo volume è l'ultimo dei quattro dedicati da Ernesto Brunetta alla I guerra mondiale di cui, oltre agli aspetti militari, ha messo in luce gli aspetti politici e sociali.