Ruhollah Khomeini, Saddam Hussein, Juhayman al-'Utaybî e Hafizullah Amin sono solo alcuni tra i più noti personaggi che, alla fine degli anni Settanta del XX secolo, hanno contributo a dare una svolta radicale alle politiche e alle società dei loro paesi, così come alla condotta delle relazioni internazionali, in un contesto, come quello della guerra fredda, solo in apparenza immobile. La rivoluzione iraniana, l'effettiva presa del potere di Saddam Hussein quale presidente della Repubblica irakena, l'attacco alla Grande Moschea della Mecca e l'invasione sovietica dell'Afghanistan sono i quattro eventi che si dipaneranno lungo il corso di un unico anno, il 1979, dietro i quali si celerà un conflitto molto più profondo, a tratti insanabile, tra afflati di modernità e stretto conservatorismo, che ancora oggi riverbera i suoi effetti su quelle stesse società e che è alla base delle molte crisi del Medio Oriente e del Golfo Persico.