La partecipazione dell'Italia alla folle invasione dell'Unione Sovietica nell'estate del 1941 è uno dei punti più discussi della storia del nostro paese. Necessità più geopolitiche che militari spinsero Mussolini ad inviare prima il CSIR (Corpo di Spedizione Italiano in Russia) poi l'ARMIR (Armata Italiana in Russia), in un conflitto che terminò con una completa disfatta. In questo saggio l'autore analizza, per la prima volta, l'impatto che questo evento bellico ha avuto sull'economia italiana. Il libro si divide in due parti: nella prima è esposta la situazione economica dell'Italia e dei paesi ad essa alleati. Un focus specifico analizza parametri e calcoli dei costi sostenuti comparando la valuta dell'epoca a quella moderna. per avere un quadro più chiaro e facilmente interpretabile. La seconda parte si sofferma sull'interpretazione dei principali indicatori macroeconomici. Questo studio permette di aggiungere un ulteriore tassello alla storia della Campagna di Russia.