La storia dell'infanzia appare, oggi, sempre più rivolta a ricostruire i vissuti reali delle bambine e dei bambini anziché limitarsi all'analisi delle rappresentazioni pedagogiche e immaginarie delle loro identità. In questo complesso percorso conoscitivo, gli studiosi hanno fatto i conti con l'esiguità di testimonianze dirette che restituiscano davvero la realtà delle storie di vita. Per attingere a tale concretezza, il volume si basa su una pluralità di fonti come biografie e autobiografie, testimonianze letterarie, filmiche e appartenenti alla tradizione folklorica. Dell'infanzia emerge, così, la complessità delle realtà esistenziali, segnate da numerose differenze sociali e di genere presenti nella quotidianità della vita educativa, familiare e scolastica, prese in esame in un periodo storico compreso fra Otto e Novecento. Affiora soprattutto il contrasto fra l'evoluzione scientifica del sapere sull'infanzia e il permanere della precarietà dei vissuti affettivi nelle trame delle relazioni familiari, così come la presenza di forme di disconoscimento e di atteggiamenti, a volte violenti o repressivi, che contrastano con la diffusa retorica sul valore dell'infanzia. In questa prospettiva, comprendere a fondo il rapporto fra passato e presente è una premessa indispensabile, dal punto di vista della consapevolezza critica, per chi opera nel mondo della scuola e della formazione.