Un viaggio oltre i confini dell'umano. Arrestato dalla Gestapo mentre si trovava in Ungheria, tra il 1944 e il 1945 l'italiano Aldo Bizzarri condivise con altri prigionieri da ogni parte d'Europa la vita in uno dei più duri campi di concentramento nazisti. Scritto a caldo dopo la liberazione, "Mauthausen città ermetica" mira non tanto a ricostruire la vicenda personale dell'autore, quanto a mettere assieme i ricordi suoi e degli altri detenuti per dipingere un infernale mondo parallelo, impenetrabile e inimmaginabile dall'esterno. Una volta varcata la soglia delle sue tetre mura di pietra, Mauthausen si rivela come un mondo dalla morale rovesciata, nel quale non hanno valore i più elementari sentimenti umani. Una cronaca breve e senza fronzoli, e per questo ancora più toccante. Prefazione di Marcello Donativi.