"Tra il 9 e il 10 luglio 1943 avvenne lo sbarco anglo-americano in Sicilia. L'ansia, le speranze e la paura di quei terribili momenti, il dramma dei bombardamenti e le difficoltà sociali del profondo sud, attraverso i ricordi della mia famiglia che ha vissuto in prima linea questi eventi. Mio padre era capostazione a Falconara Iblea, nei pressi di Calabernardo, fra Noto e Siracusa, sede di sbarco degli inglesi". Dal racconto all'approfondimento storico. Troppi gli interrogativi ancora non chiariti sulla "invasione" della Sicilia come primo atto dell'avanzata degli alleati in Europa: la preparazione militare delle difese italiane in rapporto alla potenza di attacco delle truppe alleate, l'ingerenza del fenomeno mafioso, dell'avanzante idea separatista siciliana, la massoneria e non per ultimo, le condizioni a dir poco disagiate della popolazione. Nei 38 giorni, necessari per avere ragione delle difese italo-tedesche, gli atti di eroismo non mancarono. Indipendentemente dal giudizio politico, quanti hanno dato la vita per la Patria meritano di essere ricordati con orgoglio. Il messaggio è rivolto ai giovani: conoscere la storia della propria terra è motivo di riflessione per crescere e maturare.