Cibo, ancora cibo? Ovunque si parla di cibo! Siamo circondati, dobbiamo arrenderci? Partendo dal presupposto che nelle vita c'è di peggio, ci sentiamo di rassicurarvi, per quel che vale il nostro pensiero: al cibo ci siamo arresi, da sempre, egizi compresi! Con "Piramidi e pentole", allora, si cercherà di indagare e scoprire la valenza attribuita al cibo da un popolo che nei propri corredi funerari, tra i vari oggetti, metteva un'anatra arrosto; parleremo del "tesoro culinario" di Tutankhamon, di quello che gli egizi al mercato comperavano o barattavano e di come lo cucinavano una volta arrivati a casa. Come lo si farà? Attraverso i geroglifici. Una serie di scenari ci consentiranno di entrare nelle cucine degli antichi egizi, rovistare tra le loro stoviglie e conoscere i termini tecnici legati alla loro arte culinaria. Visto che ci siamo, ruberemo anche delle ricette. Questo libro non ha la presunzione di essere un manuale di grammatica del geroglifico o un saggio sulla cucina egizia, ma è un modo accessibile a tutti per avvicinarsi a queste sfere della civiltà egizia: familiarizzare con la scrittura geroglifica attraverso il cibo e scoprire cosa e come mangiavano gli egizi grazie al geroglifico.