«Se si ritiene l'avversario non un essere umano, ma un essere inferiore, quasi un animale, la violenza più estrema non provoca alcun rimorso...» (dalla prefazione dell'autore). Un testo che analizza, in modo originale e nuovo, il fenomeno nazista di una guerra di tipo coloniale nell'est europeo. Il progetto si realizza con l'appoggio dei medici (come sarà documentato a Norimberga). A loro vengono affidati i programmi di eutanasia, l'eliminazione di malati mentali o con problemi fisici, gli pseudo esperimenti scientifici su cavie umane nei campi di concentramento. L'autore si espone in merito all'atrocità del progetto ideologico politico economico del Führer. Indica anche le complicità di altri soggetti che avrebbero influenzato la vita politica successiva alla seconda guerra mondiale. Con la prefazione di Domenico Quirico.