Il 19 settembre 1943 si consuma il primo, efferato eccidio nazista nella provincia di Mantova. Dieci soldati italiani, fatti prigionieri dall'esercito tedesco dopo l'armistizio dell'otto settembre, vengono prelevati dal campo di prigionia di San Giorgio e fucilati nella valletta dell'Aldriga in riva al Lago Superiore, nel comune di Curtatone. Una feroce rappresaglia, tra le prime delle tante che insanguinarono l'Italia fino all'aprile del 1945. Carlo Benfatti ha ripercorso gli eventi e il contesto di quei drammatici giorni, grazie a una lunga ricerca di documenti disponibili e alle voci dei testimoni. Nel volume, che offre una ricca documentazione fotografica, troviamo anche la memoria popolare del tragico evento, con le celebrazioni che negli anni hanno accompagnato la ricorrenza ma non solo: anche poesie, canzoni, e addirittura un docufilm contribuiscono a tenere vivo un ricordo doloroso ma fondamentale del Novecento mantovano.