Il libro "Gli Stati italiani preunitari" dello storico Michele Belfatto si caratterizza subito per un importante discorso sul metodo. Coniugare e declinare la "Grande storia" con spaccati di microstoria (nell'alveo della migliore tradizione degli Annales della storia "globale" dove passato e presente si incardinano e si contaminano continuamente), che attengono al costume, a specificità legislative, economiche e artistico-culturali, è una peculiarità subito visibile nel libro. L'andirivieni di escursioni dai decenni trattati ai tempi più recenti della nostra storia è un ulteriore valore aggiunto. Il libro, inoltre, riveste una forte valenza didattico-pedagogica sia per il taglio medio divulgativo sia la fruibilità linguistico-lessicale. Il cinquantennio in oggetto, dalla pace di Aquisgrana all'età napoleonica, possiamo rubricarlo "Borghesia in ascesa e rivoluzione illuministica". (Dalla prefazione di Carmelo Ucchino)