Uno sguardo impietoso sulla colonizzazione del continente australiano, utilizzato dall'impero britannico sin dal XVIII secolo come destinazione finale per i criminali che costava troppo mantenere nelle prigioni inglesi. I deportati che sopravvivevano alle condizioni disumane della traversata oceanica erano vittime di prevaricazioni e violenze da parte delle guardie incaricate della loro sorveglianza, per essere lasciati a marcire nella disperazione una volta scontata la pena. Una storia crudele, spesso rimossa, che non va dimenticata, soprattutto oggi, in tempi di diffuso pentimento per i crimini commessi nel passato.