Una storia poco nota, quella dei moderni trasporti pubblici torinesi: le prime linee di «vetture omnibus a cavalli per l'interno della città» risalgono agli anni Trenta dell'Ottocento; nel 1871, la prima svolta: si passa agli omnibus «con guida di rotaia ». Poi, alla fine del secolo, arriva l'elettricità: il tramway diventa la «carrozza di tutti», per usare la felice espressione di Edmondo de Amicis, e accompagnerà per tutto il Novecento il tumultuoso sviluppo industriale e umano della città. Ma in questo volume, che affianca storia della tecnologia e storia sociale, sviluppi della tecnica e aneddotica torinese, c'è anche molto altro: l'epopea delle funicolari urbane, quella di Superga e quella, ormai quasi dimenticata, del Monte dei Cappuccini; la fugace apparizione della futuristica monorotaia di Italia 61 e la lunga vicenda della metropolitana, dalle sue origini negli anni Trenta a oggi; e ancora l'apertura al mondo attraverso i grandi trafori ferroviari e il treno come veicolo capace di cambiare la composizione sociale della città. Una storia di Torino originale, insomma; con un ricco e spesso inedito apparato iconografico, che copre oltre centocinquant'anni di vita cittadina.