C'è confusione fra due omonimi: Ugo dei Pagani e Ugo di Champagne. In questo libro Bascetta comincia a rimettere ordine alle inesattezze sui Pagano, dimostrando che il primo Ugo dei templari era figlio del feudatario di Forenza in Valle Basilicata, la cui casata, benché francese, era in Lucania già da un secolo, ai tempi dei Lombardi di Re Corrado di Pavia, sceso alla conquista del Sud al fianco del Papa e contro il padre Imperatore, e quindi non c'entra con casi omonimi, specie quelli della champagne francese, tantomeno con quelli successivi di Nocera dei Pagani, da essi rifondata dopo la distruzione angioina di Lucera in Capitanata detta Nocera. Bascetta ripercorre la storia di Ugo fino alla morte, distinguendo i diversi ordini gerosolimitani, senza incorrere nell'errore di alcuni storici, specificando i diversi periodi di nascita di Templari, Gerosolomitani, Giovanniti, etc.