Nel 1599, come da Concilio provinciale, l'arcivescovo di Benevento ottenne la facoltà di riconferire le insigne badiali mitrate dentro lo stesso Regno di Napoli. La provincia ecclesiastica aveva 18 vescovi su 25, sebbene fossero stati 32, perché in antico comprendeva tutta la Puglia ed era chiamata Metropoli Campania: latissima est ejus Provincia decem et octo Episcoporum, licet non multum sit temporis, cum viginti quinque esset, ut in valvis aereis ipsius Ecclesiae et nomina Episcoporum, et effigies monstrant. Olim vero triginta due habuise, et Metropolim Campaniae, totiusque Apuliae appellatam esse antiquissima ipsius documenta testantur. L'arcidiacono Nicastro confermò l'uso di mitra e pastorale alle 12 abbazie antiche recensite: usum Mitrae habent; nempe S. Mariae de Strata, S. Mariae de Fasolis, S. Mariae de Eremitorio, S. Petri de Planisio, S. Laurentii de Apicio, S. Maria a Guglieto (e fin quindi ne elenca 6), in presentiarum Collegio beneventano Societatis Jesu unitae, S. Mariae de Decorata, S. Maria de Campobasso, S. Maria de Ferraria prope Sabinianum, S.Mariae de Venticano Bibliothecae Vaticanae unitae, et S. Silvestri in Oppido S. Angeli ad Scalam (altre 5). V'erano altre 4 abbazie et S[anta] R[omana] E[cclesia] cardinalibus commendatur, cioè che risultavano commisariate perché sono finite in Commenda: - S. Sophiae Beneventi, -S. Joannis in luco Mazzocca, -S. Maria de Cripta in Oppido Vitulani, -et S. Fortunati in oppido Paulisiorum. Erano poi le 3 Commende Equitum (prefettizie): - S. Joannis Hierosolymitani Beneventi, - Montisfusci, - et in Oppido Montisherculis enumerantur. E ve n'erano altresì 2 esistenti in Benevento: - Collegiatas Ecclesias S. Bartolomae praecipui Patroni, - et S. Spiritus. Furono invece 6 quelle costruite o da costruire in Diocesi: - nempe S. Joanuis in Balneo praefatae Civitatis Montifusci, - SS. Annunciationis Altavillae, - SS. Assumtionis Montiscalvi, - S. Salvatoris Morconi, - S. Bartholomei Padulii, - et SS. Trinitatis in Oppido Vitulani anno 1716 eretta. Nella nota seguono i dati sui 178 luoghi, compresi quelli con le grancìe ex dipendenze delle abbazie beneventane, così come descritto negli atti dei Concili. Si tratta di Terre, Casali e feudi compresi in due province del Regno: - Montefusco (in Diocesi di Benevento dipendente dall'Arcidiocesi Metropolitana di Benevento) - Lucera (Diocesi dipendente dalla Metropolia beneventana) .1 Torrioni ricadde nella nuova provincia di Montefusco. Partendo da queste considerazioni ci siamo spinti a ricostruire la storia, luogo per luogo, persona per persona, quindi elementi certi per ricostruire l'albero genealogico di tutte le famiglie di Montefusco, città del Principato Ultra nel 1700.