Il volume compie un viaggio istruttivo e affascinante nello spazio e nel tempo, partendo dalle importanti culture dell'antichità. Scrive l'autrice: «la vita pastorale e la sua tradizione, arrivata ininterrotta fino a oggi, possono toccarci in una maniera diversa. Non molto tempo fa, la maggior parte degli abitanti dell'Europa viveva in una cultura agraria in cui gli animali domestici erano parte integrante del loro quotidiano». In questo contesto la pecora è un animale più importante degli altri: bisognosa solo di un buon pascolo, ha accompagnato l'uomo attraverso il suo cammino nella storia. Oggi questa forma di vita sta scomparendo. Lana e carne vengono importate, i terreni sono invasi da vegetazione o seminati. Ma montagne, altipiani e valli portano ancora i segni di un utilizzo millenario. Resti di costruzioni, strade e rovine sono ancora presenti, continuamente si rinvengono oggetti archeologici: il mito continua a vivere. Di tutto questo racconta Barbro Santillo Frizell. Con competenza, passione e uno sguardo al futuro.