Don Giovanni Minzoni venne ucciso da due giovani fascisti la sera del 23 agosto 1923 ad Argenta. Perché venne assassinato? Chi diede l'ordine e chi agì? Come si mossero gli inquirenti? Chi operò per impedire che si facesse giustizia? Attraverso un'avvincente narrazione delle indagini, tratta dagli atti processuali e da documenti d'archivio spesso inediti, il libro colloca la crudele vicenda di don Minzoni nel quadro di quel tornante fondamentale della storia italiana e del fascismo delle origini. La figura del sacerdote (amato dalla popolazione, attivissimo nel sociale, iscritto al Partito Popolare, fondatore dei boy-scout) viene così messa a fuoco nel difficile contesto politico in cui si trovò a operare. Completa l'opera un'indagine sulla vita e sui destini dei protagonisti principali dell'affaire.