Dal Medioevo e per tutta l'età moderna, tra Venezia e la Francia ci furono continue relazioni, diplomatiche e commerciali, ma anche artistiche, letterarie, linguistiche e, più in generale, culturali. Nonostante la distanza geografica e le indiscutibili peculiarità, tra questi due Paesi prese forma una ricca e complessa frequentazione, da cui maturò una reciproca familiarità - una vicinanza e una convergenza nella diversità -, oggi non più così evidente. In "Venezia e la Francia tra Medioevo ed età moderna. Similitudini, specificità, interrelazioni", una serie di specialisti di varie discipline - storici, storici dell'arte, storici della lingua, filologi, letterati e linguisti - riflette sulla singolarità delle connessioni franco-veneziane: ne scaturisce un volume interdisciplinare che analizza, in termini comparativi e incrociati, la logica e il significato storico-culturale di questa multiforme congiuntura d'esperienze.