Come appare Venezia quando la si osserva con il pensiero rivolto ai cambiamenti climatici, al collasso ambientale e alle relazioni tra umano e non-umano in un'epoca di industrializzazione ed estinzioni di massa? Pensando, cioè, alla città d'acqua come a un osservatorio privilegiato dell'Antropocene? Questa guida, composta da diverse voci, costituisce un mosaico nuovo, illuminante e inquietante di Venezia e della sua Laguna. Che cosa ci raccontano i dipinti della scuola veneziana del nostro rapporto con l'ambiente e gli animali? Cosa rivelano luoghi periferici della Laguna come Porto Marghera e Pellestrina sull'avvento e l'impatto della modernità? Che storie di estinzioni celano prelibatezze locali come il baccalà mantecato? Cosa ci dice il secolare rapporto dei veneziani con l'acqua su altre città minacciate da un clima sempre più ostile? La guida, corredata da una mappa dei luoghi, si propone come uno strumento per conoscere la città in modo nuovo. Venezia emerge qui come un particolarissimo ecosistema a rischio, ma anche come una chiave per comprendere il nostro mondo, sempre più vulnerabile. Il testo è accompagnato da una prefazione di Serenella Iovino.