Dopo il pacifico regno di Numa, Tullo Ostilio avvia una nuova stagione di conquiste che tocca il suo culmine nella guerra con Alba Longa, antica madrepatria di Roma. A questo scontro epocale sono legati episodi celebri come il duello fra Orazi e Curiazi, l'uccisione della giovane Orazia e il primo processo criminale nella storia della città, l'introduzione del diritto di appello al popolo e lo squartamento del traditore Mezio Fufezio. Conquistatore spietato e distributore di terre agli indigenti, fondatore dei Saturnali e insieme folgorato dagli dèi per la scorretta celebrazione dei riti sacri, nella memoria dei Romani Tullo rappresenta il primo re pienamente umano dopo le figure leggendarie dei suoi predecessori ed è proprio questo a farne un personaggio al tempo stesso contraddittorio e affascinante.