L'impero romano non è mai caduto. Per capirlo basta assistere a una corrida nell'anfiteatro di Arles, attraversare il triplice Pont du Gard, perdersi sotto la cupola di Santa Sofia a Istanbul, entrare nelle terme di Bath in Inghilterra, cercare le tracce di san Paolo nella piazza di Efeso, seguire il tracciato delle vie carovaniere di Palmira. Oppure, più semplicemente, passeggiare per le strade e le piazze di Roma, dove ogni scorcio parla di una continuità storica e architettonica in cui la cultura del mondo antico si stempera e si fonde con quella del Medioevo e dell'età moderna. In un fecondo gioco di continuità e di fratture, somiglianze e diversità, fino a diventare un elemento fondante della nostra identità occidentale ed europea.