Sulla scia di Socrate, Platone e Kant, il senso dell'olfatto è stato a lungo considerato primordiale e animale a vantaggio di vista e udito. Eppure profumi e aromi sono parte della storia e della letteratura e contribuiscono a chiarire società e contesti culturali assai distanti nel tempo. Muovendosi lungo una prospettiva multidisciplinare, il volume presenta un ventaglio di conoscenze ed esperienze olfattive rintracciandole nel mondo greco, romano, etrusco, bizantino e medioevale, ma anche in molti classici della letteratura italiana ed europea fioriti tra Cinquecento e Novecento. Un intreccio profondo tra storia e letteratura, dunque, volto sia all'individuazione e allo studio di profumi e aromi, sia alla riscoperta di un senso ancora enigmatico e dal fascino indiscusso.