A partire dall'analisi delle abitudini alimentari dei protagonisti del processo risorgimentale, Padri della Patria ripercorrere le modalità di costruzione del mito culinario italiano. La difficoltà di Mazzini nel riprodurre le ricette genovesi a Londra e l'aspirazione all'autoproduzione alimentare della casa garibaldina di Caprera sono alcuni dei temi trattati dal volume Padri della Patria, arricchito da una riflessione sulla costruzione retorica del personaggio di Vittorio Emanuele II quale «Re buongustaio» e del conte Camillo Benso di Cavour come pioniere del settore agroalimentare in Europa. A ogni Padre della Patria è dedicato un saggio corredato da un proprio ricettario. Il volume è a cura di Andrea De Simone. Hanno collaborato alla realizzazione del volume Carmine Pinto, Agnese Portincasa, Luciano Pignataro, Alice De Matteo, Camilla Zucchi, Roberto Ibba e Carlo Scatozza.