Un libro pionieristico, in cui eminenti intellettuali arabi ed ebrei esaminano le interconnessioni storiche, politiche e culturali tra Olocausto e Nakba, senza offuscare le tante e profonde differenze. Una rassegna di scritti interdisciplinari per rompere un tabù, mettere in relazione esperienze traumatiche e ripensare modelli radicati di memoria. Un'opera che cerca una nuova grammatica storica e politica per aprire a un reciproco riconoscimento. Prefazione di Elias Khoury. Postfazione di Jacqueline Rose.