I saggi raccolti in questo volume costituiscono solo una tappa di un lungo percorso di ricerca sulle tracce delle varie esperienze di vita cristiana non cattoliche che hanno trovato, e trovano ancor oggi, espressione nel Mezzogiorno d'Italia. Si tratta di un oggetto di studio sin qui poco coltivato ma di estremo interesse, la cui indagine restituisce un quadro della cristianità meridionale meno monolitico di quanto solitamente rappresentato. Così, attraverso soprattutto le terre della Puglia e della Campania, e fino alla Sicilia, si offrono squarci sulle presenze, nelle diverse epoche, di valdesi, calvinisti e pentecostali, ma anche di filosofi atomisti. Si tratta di presenze largamente minoritarie, ma tutt'altro che irrilevanti, la cui analisi permette sia di ricostruirne la specifica fisionomia sia di studiarne il rapporto con la predominante ortodossia cattolica. Questo volume non rappresenta solo un contributo storico, ma anche uno spunto utile all'odierno dialogo tra le diverse confessioni cristiane che non può prescindere da una piena consapevolezza del passato.