Il libro ripercorre l'avventura umana e culturale del celebre maestro del Vho di Piadena. Fra gli anni Sessanta e Settanta del Novecento, Mario Lodi rivoluzionò il modo di concepire la scuola, che grazie ai suoi innovativi metodi di insegnamento diventò uno strumento di emancipazione e un luogo d'affermazione dell'infanzia come stagione dell'autorevolezza cognitiva e creativa. Il volume restituisce il profilo completo di un insegnante che fu, nello stesso tempo, un intellettuale militante, un sensibile scrittore, un saggista di straordinaria incisività in un periodo della storia italiana, animato da tensioni e contrasti, durante il quale credere nella scuola equivaleva a pensare di poter cambiare il mondo.