Il volume presenta le diverse fasi del combattimento offrendone una nuova, duplice prospettiva storica. Da un lato, la relazione ufficiale austriaca della battaglia, stilata nel 1934 e qui tradotta per la prima volta in italiano, in cui si evidenzia come le truppe asburgiche scongiurarono il collasso del fronte che avrebbe altrimenti consentito agli italiani di penetrare nella vallata del Vipacco. Dall'altro, la vivida e minuziosa descrizione del tenente colonnello Zingales, che pone in risalto la rotta di un nemico colto di sorpresa in virtù della magistrale preparazione strategica, soffermandosi inoltre su vari aspetti delle ostilità: il ricorso alla "guerra di materiali" e lo straordinario effetto che sul piano psicologico e propagandistico ebbero la presa della città e del Sabotino. Un successo che, insieme alla conquista del San Michele e dell'altipiano di Doberdò, superò gli obiettivi inizialmente stabiliti dal generale Cadorna. "La battaglia di Gorizia" è corredato da un prezioso apparato topografico e da un centinaio di fotografie - per la maggior parte inedite - scattate durante le cruciali giornate dell'offensiva.