Il volume si propone di fornire spunti per una riforma dell'Unione europea attraverso un'analisi giuridica, economica e politica delle esperienze di integrazione (realizzatesi o fallite) dei primi anni '50: la Comunità europea del carbone e dell'acciaio, la Comunità europea di difesa e la Comunità politica europea. Il volume offre un quadro di quelle esperienze da un punto di vista sia storico, attraverso l'analisi delle testimonianze di uno dei principali artefici di tali forme di integrazione - Jean Monnet -, sia economico, mettendo in luce soprattutto il profilo del legame tra forme di finanziamento di un'organizzazione e sua indipendenza dagli Stati membri, sia giuridico, confrontando la struttura istituzionale di CECA e CPE e quella dell'attuale Unione europea e mettendo in luce il carattere estremamente avanzato delle prime.