"Fronti interni" s'interroga sull'impatto delle molteplici modernità attivate dalla guerra, intendendo approfondire la dimensione locale ma non localistica del primo conflitto mondiale. Sviluppa la riflessione storiografica su temi come: le condizioni materiali e sanitarie, i dati strutturali ed economici, l'impatto degli assetti militari di retrovia sulle vicende di vita quotidiane, le politiche amministrative di gestione del territorio e delle popolazioni, le interrelazioni e gli attriti sorti tra le aree urbane e gli hinterland di riferimento economico e culturale. Le realtà prese in esame sono: Montepulciano, il Montefeltro, Viareggio, Padova, Ribolla e Valdarno, Aosta, Pavia, Udine, Trieste, Milano, Colorno, Bologna, Traunstein (Baviera) e Buenos Aires. Mediante l'investigazione e la comparazione dei singoli casi-studio e ponendo attenzione alla periodizzazione e alle tappe della mobilitazione bellica, la pubblicazione si propone di rintracciare le tipicità e gli elementi comuni degli oggetti indagati sullo sfondo unitario dominato dal contesto bellico.