L'argomento del presente lavoro è frutto di una suggestione indotta da un saggio di Giuseppe Lombardo Radice, vicino a Giovanni Gentile. Lombardo Radice già notava le differenze esistenti tra Nord e Sud. Due Italie, in fondo, ci sono sempre state: una industriale, prospera di ricchezza, l'altra più povera, agricola. Il merito di Lombardo Radice è di aver attuato la riforma della scuola elementare del 1922, soprattutto dal punto di vista didattico, rinnovando il metodo d'insegnamento, secondo i principi della filosofia e della scuola attiva.