Ogni popolo spesso conosce la propria storia, ma non come la stessa è stata vissuta da altri popoli. Il libro nasce da un convegno che ha esaminato alcuni avvenimenti della Prima guerra mondiale nell'ottica delle nazioni che l'hanno vissuta su fronti opposti, cui hanno partecipato ad Adria alcune città europee gemellate: Ermont in Francia, Rovigno in Croazia, Lampertheim in Germania, Swidnica in Polonia, Chieri e Adria in Italia, Maldegem in Belgio. Anche dopo cento anni è difficile dimenticare la durezza della Grande Guerra, l'oppressione, le morti, gli odi, gli orrori che essa ha provocato. È importante che soprattutto i giovani, che sono stati tra i protagonisti del convegno, imparino dal passato a evitare gli errori, le chiusure, l'intolleranza, l'egoismo nazionale per costruire insieme un futuro di pace. Un libro dedicato ai cittadini di tutti i popoli europei, con l'augurio di diventare protagonisti di un comune futuro di collaborazione e di prosperità e in particolare agli studenti e agli insegnanti di ogni livello di scuola, perché possano conoscere come la tragedia della Prima guerra mondiale è stata vissuta nelle diverse nazioni.