Il viaggio ha permesso all'uomo di vedere oltre il suo piccolo mondo inserendolo in un sistema più ampio fatto di relazioni sociali e culturali. Attraverso il viaggio l'uomo ha potuto scoprire nuove culture, principi e valori. La cultura del viaggio è materia complessa che raccoglie ragioni profonde del desiderio di conoscere. Lo stupore del viaggio prima e il "brivido" turistico dopo hanno segnato un momento di congiunzione-interrelazione tra paesaggi mistici sognati e realtà sperimentate in Costiera amalfitana, creando una contiguità di epoche e culture diverse, attraverso un'identificazione irriducibile del movimento. Con il viaggio e la relativa partenza l'io viene letteralmente separato da una matrice identificativa, portando la conoscenza in una forma nuova di autonomia relazionale. Con il passare del tempo l'esperienza della potenza evocatrice della Costa d'Amalfi, ha portato ad una sensazione di interscambio e collegamento tra letteratura e realtà, tra rappresentazione ipotetica e osservazione-sperimentazione diretta, tra passato e oscuro e presente vissuto.